daruma studio


One eye is all it takes.Photoshoots - Events - Reportage

I nostri progetti paralleli:


Photoshoots

Realizziamo servizi fotografici per aziende e privati sia in studio che in location esterne o presso il cliente stesso, per uso privato o professionale.
I servizi fotografici aziendali possono avere ad oggetto sia la struttura che il personale (ritratti posati e non).
I servizi fotografici per i privati possono essere in ambito familiare (es. di coppia, di famiglia, di gravidanza) o professionale (es. book per attori/modelli o immagini profilo da usare sui social).
Offriamo anche eventuale servizio extra di stampa di immagini o di fotolibri.


Eventi

Realizziamo servizi per eventi sia aziendali che privati, come presentazioni, convegni, feste, concerti e manifestazioni.


racconti fotografici
reportage

Realizziamo servizi che raccontino una storia, reportage di qualsiasi tipo. Se volete qualcosa di più di un semplice servizio fotografico questo è quello che fa per voi!

Photoshoots


From our "Therapeutic Shoots" series: Lucrezia's shooting

Martina's Family

Wonderland Hair Genova

Urbex Shibari

Le Figaro Barber Gentlemens' Club

Calendario 2024 Associazione "Buoncanile"

Sowink Tattoo Parlor

Events


Bim-Boom-Punk live @ Crazy Bull Genova, maggio 2024

Genova HipHop Festival 2023

Presentazione Libro "Rapciclopedia" con Tormento, 2023

Ex-Otago e Beatrice Quinta @ Liguria Pride Village 2023

Silent Disco @ Giardini Luzzati 2023

rACCOnti fotografici - reportage


Reportage del Laboratorio di Cucina organizzato dalla Cooperativa Sociale CISEF nell'ambito dell'evento "Prebuggiun" presso l'agriturismo "Terra e Cielo", novembre 2024

Reportage del servizio di catering della Cooperativa Sociale Emmaus (realizzato nell'ambito del lavoro commissionato per il rinnovo della parte fotografica del sito web di Emmaus Genova), settembre 2024

Backstage My School Academy with Wonderland Hair, marzo 2024

Shibari session

Contact us!


Vorreste farvi fare uno shooting fotografico?
Avete un evento in programma e vi servono dellə fotografə?
Volete proporci un progetto fotografico particolare?
Scriveteci!!

About us

Lo studio Daruma è formato da Cristina e Michele, due giovani fotografi professionisti con base a Genova.
Abbiamo iniziato dalla street photography e successivamente siamo passati alla fotografia di Reportage e a quella di ritratto, spesso cercando di mixarle insieme per dare un taglio personale ai nostri reportage (soprattutto quelli fotogiornalistici).
Scattiamo sia in digitale che in analogico e tra i vari progetti che abbiamo portato avanti figurano l’aver curato la parte fotografica del calendario 2024 dell'Odv Buoncanile, collaborazioni fotografiche con: Teatro Nazionale di Genova (che dura da due anni), CLR Liguria Pride (come fotografi ufficiali della Pride Week 2023 e 2024), lo street artist Tiler (come fotografi ufficiali della sua prima mostra a Palazzo Ducale) e DALET, guide turistiche specializzate in visite guidate per persone disabili in collaborazione con il comune di Genova.A giugno del 2024 abbiamo organizzato e allestito "REBEL ROPES", la nostra prima mostra congiunta, con il supporto del CLR Liguria Pride e dei Giardini Luzzati di Genova, in collaborazione con due artiste dello Shibari.
La mostra è composta da 26 fotografie, esposte durante la settimana del Pride Village di Genova, che trattano il tema dei corpi non conformi (per maggiorni info visitate la sezione del sito dedicata!)
La nostra fotografia cerca di raccontare delle storie che vadano oltre le semplici immagini e vuole catturare la magia di un momento, per “congelarla” in un fotogramma che rimarrà per sempre.

Shooting terapeutici

TI SEI MAI VISTƏ DAVVERO?Ti sei mai guardatə allo specchio senza riconoscerti? Hai mai avuto la percezione che il tuo occhio "falsasse" ciò che vedevi riflesso?
Spesso ci si guarda, ci si scruta, ma il risultato è che quello che vediamo non è quello che ci sentiamo di essere. Guardarsi con i propri occhi è spesso un esercizio che non ci rende giustizia, perchè siamo lə primə criticə di noi stessə.
Ma se non siamo noi in primis ad accettarci ed amarci, come possiamo pensare di poter amare pienamente qualcunə altrə?
L'idea di questi shooting nasce sia dall'esperienza personale (e dalla conseguente insicurezza cronica nei confronti della propria immagine) sia da confronti avuti con altre persone, in relazione al fatto che quando una persona si fa fare delle foto il più delle volte ha come unica "preoccupazione" o obiettivo di venire bene, addirittura chiedendo a chi fotografa di eliminare dei difetti estetici in postproduzione, mentre quasi nessunə usa la fotografia per fare del bene a sé stessə, soprattutto se ha difficoltà ad accettarsi o a piacersi: siamo condizionatə dai social ad essere perfettə, dobbiamo sempre mostrarci felici e realizzatə, abusiamo dei filtri per migliorarci...e poi non riusciamo più a guardarci allo specchio per come siamo.Li abbiamo chiamati "terapeutici", ma quello che ci prefiggiamo di fare è solo di tirare fuori l'essenza di chi abbiamo davanti, senza filtri o ritocchi inutili.
E per farlo ci affidiamo totalmente a chi fotografiamo: lasciamo che ci parli di sé, di quello che vorrebbe far uscire da quelle foto; tutto il resto viene scelto sempre da chi è fotografatə: vestiti, trucco, ma anche la location dove scattare, perché dovendo essere a proprio agio al 100% è necessario scegliere una location che sia "safe". Tutto il resto verrà da sè.
E VOI, VI SIETE MAI VISTƏ DAVVERO?


LUCREZIA

Lucrezia è stata la prima a prendere parte al progetto, senza nemmeno saperlo: l'idea di questi shooting era ancora solo nelle nostre teste ed era ancora confusa, ma di una cosa sola eravamo sicurə:
volevamo far sì che vedesse com'era davvero.
Volevamo che riuscisse a vedere la ragazza che sta diventando, invece di vedere allo specchio solo quello che era prima di iniziare la sua transizione.
Le abbiamo proposto uno shooting in un posto a cui lei è molto legata, il Cimitero di Staglieno, lasciando tutto il resto a lei: outfit, makeup...è stata lei a scegliere tutto cià che riguardava la sua persona.
L'esito di tutto questo sono le foto qui sotto, una Lucrezia commossa in lacrime appena le ha viste e il suo commento sul fatto che fosse la prima volta che si vedeva al 100% per come si sentiva e non per quello che era stata a livello biologico.
Sapevamo di essere sulla buona strada.
E abbiamo deciso di portare avanti questa idea.

LORENZO

La prima cosa di Lorenzo che ha attirato la nostra attenzione è stata l'irrequietezza delle sue mani: in continuo movimento, come se mancasse loro un posto preciso, con le dita che si stuzzicavano in continuazione.
E poi occhi gentili, un sorriso timido.
Un ragazzo poco più che ventenne, ma con un look e un'abitudine particolare che ricordano uomini di altri tempi.
Un caffè al bar, una chiacchierata leggera.
Ci ha raccontato di lui, di cose lasciate a metà e che vorrebbe riprendere, di una serie di eventi che si sono "allineati" nell'ultimo periodo e che ci ha portati davanti a lui, quasi per caso.
Del fatto che forse, se fosse stato il lui di qualche mese prima, quel caffè non l'avremmo neanche mai preso.
Ha scelto una location un po' insolita, che di per sé non offriva molti spunti a livello fotografico, ma con la quale aveva un qualcosa lasciato in sospeso da anni e che negli ultimi tempi gli era tornata alla mente.
E il resto l'ha fatto lui.

MICHELE

Una giornata piovosa.
Look comfy, capello ribelle, setting minimale: non c'era bisogno di altro.
Perchè il punto non è essere perfettə o venire "bene" nelle foto: il punto è essere sè stessə, senza paura di far uscire il proprio lato più nascosto, quello che magari nemmeno sappiamo di avere.
Perchè sì, ci guardiamo allo specchio tutti i giorni, ma ci vediamo davvero? Senza bias, senza fissarci, sui "difetti", senza guardare il nostro riflesso e non riconoscerci o accettarci?

DALET - Fotografia Sociale

Dal 2022 collaboriamo con Lidia Schichter di Dalet, guida turistica abilitata a Genova,
che organizza spesso visite guidate a favore di persone con disabilità di qualsiasi tipo.
Di seguito troverete alcuni scatti che abbiamo realizzato durante alcune visite di questo tipo organizzate su tutto il territorio di Genova come il Cimitero Monumentale di Staglieno, Villa Pallavicini,
i Murales del quartiere di Certosa e del Centro Storico o i Palazzi dei Rolli, in occasione delle giornate dei Rolli Days.
Oltre che ad essere una "sfida" dal punto di vista fotografico (perchè ad esempio non sempre è facile fotografare persone affette da malattie dello spettro autistico o sorde - comunque malattie non "visibili" ad occhio nudo quanto potrebbe essere ad esempio la sindrome di Down -), realizzare reportage durante eventi come questi ha avuto un impatto importante sul nostro modo di scattare e di porci con i soggetti:
entrare nel loro mondo in punta di piedi, senza far rumore,
comunicando spesso a gesti o anche solo con lo sguardo.
Tutto quello che queste persone ci hanno restituito in cambio lo trovate nelle foto qui di seguito.

"Rolli Days For All!", Palazzi dei Rolli, Settembre 2024

Giornata Mondiale della Disabilità (con una inteprete di LIS italiana e una ucraina),
Museo d'Arte Orientale Chiossone, Dicembre 2023

"Staglieno delle Meraviglie", Cimitero di Staglieno, Giugno 2023

"Rolli Days For All!", Palazzi dei Rolli, Ottobre 2023

"MU.RA Festival", Street Art nel Centro Storico di Genova, Ottobre 2023

"Rolli Days For All!" - Ocean Race Edition, Palazzi dei Rolli, Luglio 2023

"Una Montagna Incantata", Villa Pallavicini, Novembre 2022

"StreeTour dal Bronx a Certosa", Ottobre 2022

"Rolli Days For All!", Palazzi dei Rolli, Ottobre 2022

Fotografia Immobiliare e di Interni

Servizio Fotografico di Interni realizzato per conto dell'agenzia
immobiliare Dils di Milano presso il Waterfront di Levante, Genova

REBEL ROPES
Intrecci di Libertà

Vi diamo il benvenuto alla mostra "REBEL ROPES"!
Abbiamo cercato, usando le corde dello Shibari come mezzo di comunicazione,
di dare voce a quelli che abbiamo chiamato corpi "non conformi".
Non conformi a cosa? A standard, canoni estetici, giudizi di una società patriarcale ed escludente.
Ogni persona che ha partecipato si è messa in gioco, decidendo di evidenziare proprio quelle parti del proprio corpo che hanno generato in loro insicurezza e vergogna, "legandole" con le corde ma allo stesso tempo "liberandole".
Le parti del corpo, le legature e le posizioni sono state tutte scelte in comune accordo tra soggettə, fotografə e rigger.
Allo stesso modo, le didascalie qui di seguito sono tra virgolette perchè riportano il messaggio che lə soggettə stessə hanno voluto trasmettere con queste fotografie e sono state scritte di loro pugno.

Laura Adele Capini
"A volte le mie dita diventano bianche, ceree, senza sangue, il corpo un nemico, il cuore pesante, la testa confusa, c'è solo e soltanto dolore. Sono malata, sono viva, non sono ancora sconfitta."

Emiliano ed Eleonora
"Leggerezza e libertà."

Anonimə
"Grata di aver partecipato a questo progetto per dare una visione diversa e non stereotipata."

A.
"Mio il corpo! Volevo riprendere possesso del mio corpo, delle parti che ho odiato,
del pudore con cui mi hanno insegnato a rivestirlo."

Medea
"Le corde sono lo strumento in cui riesco a sentirmi completamente nel mio corpo e la disforia scompare."

Bisy
"Il fiore che sboccia nelle avversità è il più raro e il più bello di tutti."

Ele
"La libertà dell'affermazione di sé."

Tomas
"Il Corsetto: da simbolo di oppressione patriarcale a simbolo di emancipazione queer."

Anonimə
"Liberare lo sguardo."

Camilla & Laura
"Unione alternativa....una cosa simile, qualcosa che rimandi alle unioni civili
come patti che esistono, nonostante le varie difficoltà."

Charlotte
"Con questa foto volevo trasmettere la fragilità che viene esposta quando sono tra le corde
e come oltre al corpo anche i sentimenti vengono messi a nudo ed esposti."

Francesca
"Caro corpo, ormai sono più di 20 anni che litighiamo.
Caro corpo, per quanto tempo ti ho chiesto di essere diverso, ti ho considerato sbagliato, ti ho maltrattato.
Caro corpo, facciamo la pace?"

Matpan
"Volevo innamorarmi del mio corpo, spesso invisibile, spesso nascosto, poco amato, poco abbracciato.
Quello che fuoriesce dagli spazi tra le corde è la mia forma che vuole esistere
e chiede di volergli bene, da me e da chi mi è vicino."

Dora Bellone
"La forza non viene dal vigore fisico. Viene da una volontà indomabile. [Mahatma Gandhi]"

A.P.
"Catturare la fluidità dei ruoli, mostrando la dicotomia tra Dom e Sub."

Gi. (A.D.)
"If you think this is a happy ending you haven't been paying attention."

C. Gemma
"Collare sì, ma la museruola mai!"

Matteo
"Portare la luce senza incolpare il buio, giocando senza preconcetti e stereotipi di generi."

Martuz
"Con la mia foto vorrei ricordarti che si può sempre rinascere dal dolore con una nuova forma.
Per me è stato più amore ed affetto verso me stessa, ti auguro di trovare la più giusta per te."

C.B
"Prigioniero, in continuo conflitto con me stesso."

Sy RF
"Volevo estrapolare lo Shibari dall'idea comune che lo associa all'atto puramente sessuale, identificandolo in un contesto rilassato e non erotico."

Morph Morgan
"Ecco la mia metamorfosi: un'opera d'arte sanguinante pittura,
una scultura che ha impugnato lo scalpello per liberarsi dal marmo."

Emanuele detto Wolf
"Sono legato a me stesso non all'idea che avete di me."

Anonimə
"A me. Alla gioia trans. E a chi ogni giorno continua ad essere coraggiosamente e inequivocabilmente se stess*."

Morgana
"Tra sacro e profano, le corde come meditazione."

Francesco
"In una società che ci incatena io scelgo la bellezza delle corde."

BSides

Perchè ogni storia ha una sua versione ufficiale.
E una "ufficiosa".
Dalla collaborazione del Daruma Studio e di Riccardo Moscatelli (in arte Takko7, artista e tatuatore di Genova) nasce BSides, un progetto che vuole dare una lettura alternativa alla fotografia di reportage.
Pescando nel nostro archivio fotografico siamo partiti da immagini di manifestazioni e cortei e - grazie al genio artistico di Takko7 - abbiamo creato un onirico universo parallelo, un "What If..?" ironico che non vuole assolutamente sminuire la portata o il messaggio della scena ritratta, ma che la reinterpreta in una chiave diversa.
Una seconda traccia, nascosta nell'altro lato del disco.

GLI ORDINI PER LE STAMPE SONO APERTI, PER INFO E PREZZI SCRIVETECI USANDO IL FORM "CONTACT US"!

Weddings


Marco & Pamela

Mauro & Alessandra